mercoledì 2 ottobre 2013

Rotorua

Arrivati da due giorni a Rotorua, posso con estrema sicurezza dire che geyser e sorgive geotermiche sono fantistiche ed affascinanti... Per le prime due o tre ore... Poi vista una viste tutte.

Comunque andiamo per ordine, martedì mattina lasciamo Auckland a bordo di un simpatico autobus, quattro ore attraversando l'interno dell'isola nord ( la Nuova Zelanda è composta da due isole ) ed ammirando questi paesaggi incredibili.
L'impressione è di trovarsi dentro a un gigantesco campo da golf, tutto perfettamente verde, pochissimi alberi ed un prato perfetto ovunque... Poi aggiungendo rotaie, strade, steccati e mucche o pecore si ha un'illuminazione: È UN PLASTICO DEI TRENINI!!! 

Ecco si, la Nuova Zelanda è un gigantesco plastico.



Arrivati finalmente a Rotorua lasciamo armi e zaini in ostello e facciamo un primo giro esplorativo.
Località turistica per Neozelandesi si affacciata su di un lago ed è famosa per la sua attività geotermica, praticamente ovunque le strade fumano vapore, nei parchi ci sono pozze d'acqua bollente e nei dintorni ci sono famosi centri termali e geyser.




La città è molto carina, case piccole e di legno in stile inglese da una parte e carattere Maori con sculture e una grossa percentuale di abitanti dall'altra.






Il secondo giorno abbiamo recuperato l'auto a noleggio, panico iniziale per la guida a destra, quindi ci siamo diretti a vedere il più grande geyser dell'emisfero australe.
All'interno di un vasto parco fra strade sterrate e camminamenti si può ammirare il geyser che erutta più volte in un ora e vari laghi caldi e sorgive.
Tralasciando che abbiamo dovuto aspettare un po' troppo che desse spettacolo il famoso geyser, il posto era interessante e piacevole da girare.














Dopo ci siamo spostati sul lato opposto della valle presso un villaggio Maori fra il finto turistico e l'originale storico. Ovviamente con pozze termali geotermiche... Quelle sono sempre presenti.







Oggi dopo abbondante colazione, giro in mountainbike fra i sentieri di una fantastica foresta. Ho anche tentato del downhill... Con scarsissimi risultati.



Domani mattina decollo per la seconda isola, a Sud verso Christchurch e forse verso indicibili dolori...

NOTA DELL'AUTORE: 
Mi è stato detto, da una persino di cui non farò nomi, che alcune foto sembravano ritoccate poiché presentavano colori troppo vivi ed accesi.
Ci tengo a sottolineare che NESSUNA FOTO PUBBLICATA ha mai, o avrà mai, subito alcun ritocco.
Sono solo il frutto delle mie modestissime capacità e dell'ottima attrezzatura che possiedo, grazie a Jessica. 
No Ale, un iPhone non è la stessa cosa di una reflex. 

























2 commenti:

  1. Molto Bene, vedi che se ti impegni le foto sono molto belle....(cerchioni a parte) BRAVO!!

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  2. ahahah ....Ale ha ragione lascia stare i cerchioni per le foto artistiche....:-).. comunque i posti son bellissimi non sminuirli così ( tipo visti uno visti tutti!).. esaltali un po di più... perchè ora sei li ma quando sarai tornato li ricorderai in modo totalmente diverso... buon proseguimento..

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